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Oggi è venuto a mancare, all’età di 95 anni, Gaetano Rebecchini. E’ andato via il giorno dell’anniversario della morte di San Giovanni Paolo II e, ne siamo certi, a lui non sarebbe dispiaciuto.

Gaetano per molti di noi è stato un amico personale ma è stato soprattutto un amico della Fondazione alla quale non ha mai negato il suo aiuto e il suo incoraggiamento.

Lo ricordiamo sempre presente agli Incontri di Norcia, alle Letture Annuali, alle presentazioni delle nostre pubblicazioni e ogni volta che si creava lo spazio per un vero dibattito.

Non dimenticheremo mai la sua squisita accoglienza a Cortina, quando a Villa Celeste promuoveva quei libri che, per il loro contenuto, trovavano più difficilmente ospitalità nei circuiti convenzionali.

Gaetano è stato un importante imprenditore e politico, protagonista tra l’altro della nascita di Alleanza Nazionale; è stato un grande conservatore, un uomo coraggioso, gentile e leale. Soprattutto, è stato un gran signore: di quelli che sanno come si vive e che non s’incontrano più, tantomeno nei dintorni della politica.

Oggi i suoi amici di Magna Carta si stringono al dolore di Salvatore e di tutti i suoi cari.

Al prossimo incontro “A Cesare e a Dio”, caro Gaetano, ti ricorderemo come meriti e come i tempi di pandemia che stiamo vivendo non consentono. Il nostro è un arrivederci, non un addio!