28 Settembre 2007  

Il dramma di Elena Vecoli. Interrogazione del senatore Quagliariello

Redazione

 

Interrogazione a risposta scritta

    Al Ministro degli Affari Esteri, Al Ministro della Giustizia   Premesso che:   il Venezuela è sempre stato uno dei Paesi a richiamo turistico per i cittadini europei ed italiani, sono numerosi infatti gli operatori turistici, europei e italiani, che hanno direttamente investito in quel Paese;   da tempo le cronache che giungono dal Venezuela denunciano una diffusa recrudescenza della criminalità e un alto livello di rischio in particolari zone del Paese;   il Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia (ACI), mette a disposizione del cittadino – attraverso il sito web “www.viaggiaresicuri.it” – informazioni di carattere generale sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza;   il 27 settembre 2006 in Venezuela, nella rinomata località turistica dell’arcipelago caraibico, Los Roques, veniva tragicamente assassinata, in circostanze ad oggi non ancora chiarite,  la Signora Elena Vecoli, cittadina italiana in viaggio di nozze nel Paese sud americano;   con un interrogazione urgente a risposta scritta del 28 settembre 2006, presentata alla Camera dei Deputati dagli onorevoli Migliori e Ulivi, si chiedeva al Ministro degli Affari Esteri quali iniziative urgenti intendeva assumere per informare tempestivamente i cittadini italiani e gli operatori turistici circa le reali condizioni di rischio presenti in Venezuela;   con lettera del 16 ottobre 2006, indirizzata al Ministro degli Affari Esteri, e con lettere, rispettivamente del 6 novembre 2006 e del 6 marzo 2007, indirizzate al Ministro della Giustizia i familiari della defunta signora Vecoli denunciavano la carenza di informazioni del sito internet “viaggiare sicuri” dove, alla data della comunicazione, nella sezione “zone sicure” della scheda-paese dedicata al Venezuela era riportata la seguente dicitura: “anche se si assiste a un generale peggioramento delle condizioni di sicurezza in tutto il Paese, la maggior parte delle località ad alta affluenza turistica (arcipelaghi caraibici od accampamenti nella zona amazzonica) non presenta particolari rischi”;   le missive dei familiari della signora Vecoli indirizzate al Ministro della Giustizia, inoltre, reclamavano informazioni e assistenza per conoscere lo stato delle indagini in corso, in Italia e in Venezuela;      Considerato che:   l’assistenza per i nostri connazionali che si recano all’estero prevede anche un corretto e costante flusso di informazioni riguardo i Paesi esteri;   non si sono registrati eventi, o notizie, tali da prevedere un miglioramento degli standard di sicurezza in Venezuela, ma al contrario le notizie apparse sugli organi di stampa lasciano presumere che la condizione socio-politica del Venezuela è in una fase di involuzione tale da mettere a rischio oltre che la sicurezza dei nostri connazionali anche gli investimenti degli operatori economici nazionali;   alla data odierna, la sezione “zone sicure” della scheda-paese dedicata al Venezuela, nel sito internet “www.viggiaresicuri.it” è stata modificata rispetto a quanto riportato un anno fa, è stata infatti eliminata la dicitura: “anche se si assiste a un generale peggioramento delle condizioni di sicurezza in tutto il Paese”, favorendo, a parere dell’interrogante, l’errata percezione che le condizioni di sicurezza del Paese sud americano siano migliorate;   a un anno esatto dal tragico evento le indagini svolte, oltre che in Venezuela, anche in Italia, presso la Procura della Repubblica di Firenze non hanno prodotto alcun risultato;     Si chiede di sapere:   se il Ministro degli Affari Esteri ritiene effettivamente migliorate le condizioni di sicurezza per i nostri connazionali che viaggiano in Venezuela e quali iniziative il Ministro degli Affari Esteri intende adottare affinchè il sito internet “viaggiare sicuri” fornisca informazioni, le più attendibili possibili, per coloro che si recano in Venezuela;   quali iniziative, i Ministri interrogati, intendono assumere, anche nei confronti delle autorità venezuelane, per garantire che il proseguimento delle indagini sull’omicidio della signora Elena Vecoli affinché i responsabili vengano assicurati alla giustizia;   se il Ministro della Giustizia ritiene di esercitare le proprie prerogative affinché venga garantito, anche per ciò che concerne i filoni italiani, che le indagini sull’omicidio della nostra connazionale siano svolte nella maniera più ampia possibile.     

 Sen. Gaetano Quagliariello