
John Waters alla Lettura Annuale di Magna Carta
Venerdì 4 marzo, alla sala del Refettorio della Camera dei deputati, si è svolta la tredicesima edizione della Lettura Annuale di Magna Carta con l'intellettuale irlandese John Waters
“Come si intimidisce un Paese: l’Irlanda bullizzata sul matrimonio gay”: questo il titolo della tredicesima edizione della Lettura Annuale di Magna Carta, che si è svolta alla Camera dei deputati (sala del Refettorio, via del Seminario 76, Roma) il prossimo venerdì 4 marzo alle ore 17.30, e ha avuto come protagonista John Waters, giornalista e scrittore irlandese.
Come di consueto, la Lectio magistralis è stata preceduta da una breve introduzione del Presidente di Magna Carta Gaetano Quagliariello, che ha cercato di trarre le fila del lavoro dell’anno passato e di illustrare il programma della fondazione per l’anno 2016.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Eugenia Roccella, deputato della Repubblica e membro del Comitato scientifico di Magna Carta.
IL TEMA DELLA LETTURA ANNUALE 2016
L’Irlanda, nel 2015, è stato il primo Paese al mondo a inserire nella propria Costituzione, per via referendaria, la parità tra il matrimonio eterosessuale e quello omosessuale. John Waters, giornalista e scrittore anticonformista, è stato uno dei principali protagonisti della battaglia irlandese contro il sì al referendum. Per questo motivo, è stato dipinto come icona del pensiero omofobo e come un “cattolico bigotto”, nonostante in più occasioni egli si sia definito un “agnostico non praticante”. John Waters sarà il protagonista della tredicesima edizione della Lettura Annuale di Magna Carta.
Sulla scorta della sua esperienza, nella Lectio magistralis il cui testo sarà disponibile a breve, l’intellettuale irlandese ha provato a rispondere, tra l’altro, a questi quesiti: la trasformazione antropologica alla quale stiamo assistendo e la sua pretesa di incarnarsi in nuovi diritti contiene il rischio di una nuova forma di totalitarismo che irrompe nelle società occidentali? E la soluzione può risiedere in una riscoperta del tradizionalismo? O anche questa, in fondo, verrebbe a distorcere il nucleo di verità sul quale ha retto la nostra tradizione cristiana?
COS’È LA LETTURA ANNUALE
La fondazione Magna Carta, nata nel 2003, a partire dal 2004 celebra con una Lectio magistralis il momento più importante della sua vita istituzionale: la Lettura Annuale.
La Lettura Annuale si propone di mettere a fuoco e analizzare un tema centrale del dibattito pubblico, grazie alla partecipazione di un personaggio dall’alto valore simbolico del panorama culturale e politico nazionale e internazionale.