Convegno su "La transizione dell’Antico regime all’Età napoleonica. Riflessioni su recenti pubblicazioni"
Il prossimo venerdì 28 febbraio 2011, alle ore 15.00, si terrà l’incontro “La transizione dell’Antico regime all’Età napoleonica. Riflessioni su recenti pubblicazioni”. L’iniziativa si svolgerà presso la Sala Ulisse dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna in via Zamboni n. 31.
Le diverse riflessioni che scaturiranno dagli scritti relativi ai turbolenti decenni a cavallo tra XVIII e XIX secolo, saranno discusse da un parterre di docenti universitari di alto profilo scientifico: Carlo Ghisalberti (Università La Sapienza, Roma), Marco Cavina (Alma Mater Studiorum, Università degli Studi, Bologna), Nicoletta Sarti (Alma Mater Studiorum, Università degli Studi, Bologna), Carmelo Elio Tavilla (Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia) e Giuseppe de Vergottini (Alma Mater Studiorum, Università degli Studi, Bologna) – commissario scientifico della Fondazione Magna Carta.
Il pomeriggio di studio si pone come una valida occasione per approfondire la riflessione su tre recenti pubblicazioni risultato delle esperienze di ricerca di alcuni giovani storici. L’arco temporale della trattazione disaminato dalle opere considerate si estende dal cosiddetto “triennio rivoluzionario” (1797-1799) per giungere a piena maturità nell’Età napoleonica. Il filtro attraverso cui tali vicende sono osservate è costituito in primo luogo da “Milano in rivoluzione. Patrioti e popolo di fronte all’invasione francese”, saggio storico di Laura Gagliardi, dottoressa di ricerca dell’Università degli Studi di Milano e quindi dagli Atti del Convegno “L’Istria e le Province Illiriche nell’Età napoleonica. Nel bicentenario del Codice napoleonico (1806-2006)”, simposio promosso a suo tempo a Pirano (Croazia) dalla Società di studi storici e geografici. Chiude il cerchio la biografia di “Luigi Bossi. (1758-1835). Erudito e funzionario tra Antico regime ed Età napoleonica” di Giorgio Federico SIBONI, dottore di ricerca presso la stessa Università degli Studi di Milano e socio fondatore dell’Associazione Magna Carta Verona – Scipione Maffei.