27 Gennaio 2011   •  News

Presentazione a Bologna del libro “La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia”

Redazione

L’Associazione Venezia Giulia Dalmazia (Comitato di Bologna) propone al pubblico, lunedì 31 gennaio – ore 18.00, presso la Sala conferenze Centro Baraccano a Bologna – l’ultima pubblicazione promossa dall’Associazione Coordinamento Adriatico:La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia”, 2010.  

L’Opera è il frutto dell’impegno di un numeroso gruppo di studiosi italiani e stranieri che si sono potuti avvalere – tra l’altro – dell’autorevole collaborazione dell’Istituto Geografico Militare, che ha pure curato l’edizione in due volumi di tre tomi per complessive 1500 pagine, cui si aggiunge un CD rom integrativo. Il 10 febbraio 2010, al Quirinale – in occasione del Giorno del Ricordo – i volumi sono stati offerti al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Il Presidente di Coordinamento Adriatico e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Magna Carta – Prof. Avv. Giuseppe de Vergottini (Docente Emerito, Università degli Studi, Bologna) curatore della ricerca insieme a Valeria Piergigli e Luciano Lago – ha chiarito in più occasioni come lo Studio considerato costituisca al presente il primo «repertorio corretto e completo», risultato di un «complesso lavoro di censimento e catalogazione dei toponimi», strumento indispensabile mantenere, attraverso la tutela giuridica, l’identità italiana delle popolazioni autoctone di Istria, Fiume e Dalmazia».

La raccolta che viene illustrata a Bologna ha goduto durante l’anno passato di prestigiose occasioni di presentazione: dopo il Quirinale è stata la volta del MiBAC a Roma, del Comune di Trieste, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e di diverse altre sedi a Verona, Vicenza e Orvieto. Le iniziative si sono giovate di vasto concorso di presenze, sia tra gli specialisti dei diversi settori coinvolti, che tra gli estensori dell’Opera, come tra la stampa, gli interessati allo Studio esaminato e il mondo accademico. All’appuntamento bolognese interverranno, insieme con Giuseppe de Vergottini, il Prof. Avv. Davide Rossi (Università degli Studi, Trieste), estensore della ricerca e il Dott. Giorgio Federico Siboni (Società Storica Lombarda), Senior Editor dell’Associazione Coordinamento Adriatico. Entrambi questi ultimi sono soci fondatori dell’Associazione Magna Carta Verona – Scipione Maffei, per la quale de Vergottini presiede il Comitato Scientifico.

«La toponomastica – ha affermato di recente de Vergottini – è per noi tutti una forma di memoria da coltivare, ma per la maggioranza degli italiani è ancora un sapere che deve esse conquistato. Nessuno, fino a oggi, si era mai impegnato integralmente per diffondere questa fondamentale forma di conoscenza sui luoghi del nostro retaggio.» L’approccio all’opera, come ha spiegato in altra occasione Davide Rossi, «è rigorosamente scientifico. Grazie al coinvolgimento di diversi studiosi, coordinati dai curatori, si è potuta riscontrare molta sintonia nell’approccio al lavoro e nei giudizi da questo emersi». Ecco perché tale raccolta, che è stata pure supportata sin dall’inizio dall’Università Popolare di Trieste, intende diventare – secondo gli auspici espressi a suo tempo da Giorgio Federico Siboni – una sorta di «guida per il futuro, in nome di quel rigore e rispetto delle diverse realtà del territorio di cui proprio le carte analizzate costituiscono un esempio da prendere a modello e da continuare a studiare, in vista della più omogenea unificazione europea.»

Con la pubblicazione dei volumi considerati, l’Istituto Geografico Militare di Firenze e l’Associazione Coordinamento Adriatico hanno inteso colmare la carenza di uno studio sistematico dei toponimi in quei territori un tempo sotto la sovranità italiana o comunque inclusi nell’area culturale e linguistica italica. Dopo un’attenta e significativa ricostruzione della cartografia storica (dalle origini alla metà del secolo XIX) e della cartografia geodetica (dalla metà del secolo XIX a oggi) dei territori considerati, la ricerca disamina i toponimi presenti in Istria e nel bacino dell’Adriatico orientale, evidenziando la stratificazione di una straordinaria ricchezza di tradizioni linguistiche e dialettali, specialmente nelle varianti del latino, del veneto e dell’italiano.

Inoltre, in ragione del carattere multidisciplinare della scienza toponomastica, i curatori hanno ritenuto utile affiancare alla ricomposizione cartografica e a quella dei toponimi, un profilo giuridico-comparato avente per oggetto la disciplina delle denominazioni topografiche e del «bilinguismo visivo» presenti negli attuali ordinamenti della Slovenia e della Croazia a garanzia della minoranza autoctona italiana. Senza trascurare i contributi di linguisti e glottologi, lo Studio giuridico contiene altresì riferimenti ai principi affermati nella comunità internazionale e ad alcune delle più significative esperienze europee contemporanee poste a sostegno delle rispettive comunità minoritarie.

La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia, a cura di G. de Vergottini – L. Lago – V. Piergigli, Firenze, Istituto Geografico Militare, 2010, 2 voll. (3 tt.), pp. 1500 + CD rom.

*FRANCESCA LUGHI è una studiosa di Filologia romanza e Linguistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, è Operatore culturale in editoria, giornalismo e multimedialità.