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Ascesa e declino del bipolarismo in Italia

Centro Studi Fondazione Magna Carta

Ascesa e declino del bipolarismo in Italia

a cura del Centro Studi della Fondazione Magna Carta

Volume realizzato dalla Fondazione Italianieuropei e dalla Fondazione Magna Carta.

Un’appendice della Prima Repubblica, una lunga transizione tra una fase e un’altra, una breve stagione storica a sé stante: il futuro ci dirà cosa è stato veramente il bipolarismo italiano. 

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Introduzione

Le elezioni del febbraio 2013 sono state uno spartiacque nell’evoluzione del sistema partitico e politico italiano, facendo emergere tratti che, pur con differenti pesi ed esiti, sono stati confermati dal voto del 4 marzo 2018. Si è affermato, dopo quella data, un assetto politico tripolare, che ha di fatto segnato la dissoluzione
del vecchio impianto partitico e il superamento della fase del bipolarismo che, pur con molti limiti, aveva segnato il ventennio precedente.

Gli anni che vanno dal 1992-94 al 2011-13 assumono così i tratti di un ciclo storico-politico compiuto, che si propone, agli occhi dell’analista, con caratteri, culture, attori, processi sociali e istituzionali ben definiti e che possono diventare oggi oggetto di una prima valutazione in prospettiva, al fine soprattutto di chiarire se si sia davvero dispiegata una reale dinamica bipolare, con due contrapposti schieramenti e punti di vista antitetici sul futuro del paese.

Per approfondire le ragioni della genesi e del declino dell’età bipolare in Italia, le sue caratteristiche e le dinamiche tra gli opposti schieramenti e all’interno di questi, la Fondazione Italianieuropei e la Fondazione Magna Carta, con il sostegno della Fondazione Cariplo, hanno condotto uno studio, coordinato da
Michele Prospero e Giovanni Orsina, i cui esiti sono contenuti nella pagine di questo volume.

La ricerca si è articolata in seminari di discussione dei presupposti e delle linee possibili di sviluppo dell’indagine con la partecipazione dei membri del comitato scientifico del progetto: Sergio Belardinelli, Tommaso Frosini, Umberto Gentiloni, Maria Cecilia Guerra, Paolo Guerrieri, Massimo Luciani, Salvatore
Rebecchini.

Attraverso questo lavoro preliminare sono stati definiti tre ambiti di approfondimento, dedicati rispettivamente alle tematiche istituzionali, a quelle legate alle trasformazioni che hanno interessato le culture politiche, alle questioni dell’economia e delle politiche pubbliche. Seguendo questa, necessariamente
arbitraria, suddivisione, sono stati individuati i temi più rilevanti da approfondire nei singoli ambiti, dai quali sono stati tratti i quesiti successivamente sottoposti agli interlocutori politici coinvolti.

Nelle pagine che seguono si succedono due blocchi. Il primo raccoglie riflessioni più ampie e articolate, frutto di interviste condotte vis-à-vis grazie al lavoro dei ricercatori coinvolti: Lorenzo Castellani, Francesco Marchianò, Andrea Spiri.

Nella sezione Appendice sono invece raccolti i contributi esito di riflessioni più sintetiche e sviluppate in forma scritta.

Pur se incentrata su blocchi omogenei di temi e domande, l’interlocuzione con i protagonisti del ventennio di bipolarismo che hanno accolto l’invito a contribuire al progetto ha restituito un quadro di analisi quanto mai variegato e un insieme di riflessioni e valutazioni puntuali su una fase della storia repubblicana
che forse troppo semplicisticamente è stata definita “di transizione”, e che invece meriterebbe una riflessione più approfondita e circostanziata che ne definisca i caratteri peculiari.

Questo volume rappresenta solo il primo passo di un percorso di conoscenza e riflessione che ci auguriamo possa proseguire.

Fondazione Italianieuropei
Fondazione Magna Carta

Per poter ricevere il volume, si prega di contattare la fondazione Magna Carta scrivendo a segreteria@magna-carta.it o chiamando il numero +39 06 42 01 4442.