Ex comunisti

a cura di Stefano Borselli

Addio a Lotta Continua

Giugno 2008, pp. 69

In queste pagine si respira qualcosa di raro, si è colpiti dall’aura della verità dei fatti e dell’autenticità delle persone che scaturisce dal senso della responsabilità morale verso gli altri e dal rispetto deontologico per la realtà.

È perché viene offerto al lettore un percorso intellettuale profondo e sentimenti forti, sempre presenti. Dolore e rabbia. La sofferenza che nasce dalla consapevolezza di aver contribuito a peggiorare lo stato del mondo, la realtà delle cose nel nostro paese, tra i nostri ambiti di vita, iniziando dalla diffusione di quella miscela esplosiva composta da nichilismo e culto della violenza, vera ideologia della morte e della falsità.

Due mi sembrano quindi le chiavi di lettura di questa raccolta. La prima, più immediata, offerta dalle narrazioni di spezzoni di vita biografici da parte dei differenti autori che serve a illuminare la storia di una adesione e l’uscita da un’esperienza. Ecco la critica al comunismo, il secondo piano di lettura, a Lotta Continua e, in generale, al ’68 a partire da due punti centrali. La critica alla violenza, letta a partire dalla vicenda dell’omicidio Calabresi con la richiesta di una storia dei fatti di quegli anni e di quel caso in modo particolare, e la critica alla modernità.

Snodi tematici che esigono la consapevolezza che questa opera di verità, necessaria ad una ricomposizione nazionale, richiede un’onestà di chi visse quegli anni che ancora è ben lungi da realizzarsi.

Indice

Introduzione

Leonardo Tirabassi

Prefazione

Stefano Borselli

1. “Parole difficili” di Stefano Borselli

Cose che mi chiedo

Verità a buon mercato

Una serie di miti

Abbiamo fatto qualcosa per riparare?

2. “Un dibattito sul caso Calabresi”

Giampiero Mughini e Claudio Rinaldi riaprono il caso

La replica di Adriano Sofri

La risposta di Giampiero Mughini

3. “Storie” di Stefano Borselli, Roberto Silvi, Rino Melotti, Giuliano Di Tanna, Riccardo De Benedetti

La claque

Pierotto (Piero Torrini)

La meglio gioventù

Le madri

4. “Onestà intellettuale” di Stefano Borselli, Armando Ermini

Misteri e pudori

Ripensare il passato

5. “Modernità” di Riccardo De Benedetti, Armando Ermini

La banda Bellini

Progresso e rimpianto


13 Giugno 2008   •