Miti e paradossi della riforma della burocrazia

La pubblica amministrazione: fattore di declino o strumento di sviluppo?

Novembre 2005, pp. 127

Presentazione

“La migliore amministrazione è nessuna amministrazione”: questa è stata a lungo la perentoria linea di condotta del pensiero politico liberale nei confronti della pubblica amministrazione.
Oggi il trend si è invertito, ed è chiaro che sulla sua competitività, la pubblica amministrazione gioca un ruolo essenziale.
Occorre però che la riforma dell’amministrazione si basi su una consapevole strategia, senza affannarsi ad inseguire mode effimere.

Indice

“Una pubblica amministrazione efficiente per coniugare libertà e solidarietà” di Mario baccini

“Oltre il riformismo amministrativo permanente: i nodi critici delle politiche di riforma della pubblica amministrazione” di Raffaele Perna

“Possono i burocrati essere liberali?” di Angelo Maria Petroni

“La pubblica amministrazione strumento decisivo delle politiche della competitività” di Raimondo Cubeddu

“La riforma amministrativa alla prova del federalismo” di Luigi Ciaurro

“I dirigenti pubblici: custodi della legalità o managers?” di Carlo D’Otra

“Le Autorità indipendenti in bilico” di Alberto Pera

“Riforma amministrativa ed innovazione tecnologica” di Paolo Vigevano

“La necessità di un nuovo modello” di Marcello Pera


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01 Novembre 2005   •